La Tana del Luppolo ha, come primo biglietto da visita, la sua storia.
"Il
nostro è un locale che viene da lontano - racconta Luciano, attuale
gestore nonché cuoco - perché ha aperto vent'anni fa. Tutti gli
interni sono stati realizzati da un mastro d'ascia, con alberi e
pezzi autentici di barche. Insomma, siamo un vero locale della
riviera". Che, a differenza di molti altri, rimane aperto tutto
l'anno: "D'inverno siamo solo noi a non chiudere - osserva
Luciano - e così siamo diventati un punto di ritrovo tra Sestri e
Chiavari. Organizziamo concerti, quiz e serate a tema, guardiamo
insieme le partite: siamo consci che la scelta di fare la stagione
invernale ha un profondo significato sociale". Data
la formazione di Luciano, nel locale si ritrova una particolare
sensibilità per le preparazioni gastronomiche con la birra e i
relativi abbinamenti: "Il mio piatto forte è il risotto alla
birra, preparato con riso biologico di Mortara - riferisce - ma il
menù varia a seconda della stagione e degli ingredienti disponibili.
Privilegiamo infatti i produttori locali, da cui ci riforniamo per le
verdure, i formaggi, i salumi, la carne; valorizzando anche tutte
quelle che sono le particolarità nella produzione". E proprio
l’accompagnamento gastronomico alle birre sarà al centro della
serata con The White Hag e Kinnegar: la cucina proporrà brasato alla
birra con patate e mele come piatto principale e tortini al
cioccolato e whiskey come dolce. Sarà naturalmente disponibile anche
il menu consueto, tra cui spiccano lo stinco, le alette di pollo
piccanti, le salsicce, gli hamburger da 300g con patate fritte, e
diverse altre preparazioni di carne.
Anche il Wild Rover Irish Pub non è da meno: ha aperto
i battenti nel 1994, ed è stato "riportato alle origini" -
per usare le parole del titolare, Emanuele Degliangeli - dall'attuale
gestione nel 2013. "Il nostro è un Irish Pub molto classico -
spiega Emanuele -: abbiamo 11 spine, 2 pompe inglesi, ed oltre 150
etichette in bottiglia". La cucina, che sforna hamburger, hot
dog e bruschette sia dolci che salate, si rifornisce dalle aziende
agricole del territorio come garanzia di genuinità. La serata del 16
marzo, oltre che dalle birre di The White Hag e Kinnegar e dalla
presenza degli amici irlandesi, sarà accompagnata dall’Irish folk
del gruppo musicale The
Drunk Butchers.
The Kitchen Inn è l'altra metà del The Kitchen di Casorezzo (MI).
Maurizio
e Cinzia sono l’anima di questi due locali, nati l’uno nel 2010
(Casorezzo) e l’altro nel 2015 (Galliate), dopo un’esperienza
ventennale nel settore. Anche se i locali sono due, spiega Maurizio,
“l’idea è una: essere un beer restaurant, in cui proporre birre
artigianali sia italiane che estere, insieme ad una cucina di alto
livello e allo stesso tempo per tutti. Serviamo pasta e dolci fatti
in casa, piatti della tradizione locali e cucinati con la birra, e ad
ognuno è suggerita nel menù una birra in abbinamento”. Una cucina
ricercata ma in un luogo semplice, in cui il legno la fa da padrone
nell’arredamento. L’evento principale si terrà a Galliate –
locale che offre una cinquantina di birre, tutte alla spina – con
una degustazione guidata dagli amici irlandesi; ma anche a Casorezzo
saranno disponibili le birre di The White Hag e Kinnegar. “Siamo
felici di avere come ospiti i rappresentanti di questi birrifici –
conclude Maurizio – mettendo un tassello in più a quello che è un
nostro impegno continuativo: più volte durante l’anno organizziamo
eventi in cui abbiamo ospiti dei birrai, degustazioni, e iniziative”.
Ormai siamo giunti alla grande serata di San Patrizio...
Nessun commento:
Posta un commento